Dopo un mese di ferie (meritatissime) sono qui a scrivervi, ispirata dalle esperienze culinarie che ho avuto nel bellissimo Portogallo.
Prima della vacanza a Lisbona e dintorni, sono stata in giro per l'Austria e la Slovacchia e devo dire che il sud ha sempre una marcia in piu` ed e` per quello che sono a scrivervi prima di tutto, l`esperienza nel paese piu` a ovest d'Europa.
Il Portogallo e` un paese un po' sconosciuto a tutti noi, c'e` chi sostiene che siano uguali agli spagnoli, chi ai brasiliani, chi addirittura pensa che la loro cultura sia simile a quella delle popolazioni nordafricane.
Per capire con la nostra testa e vedere con i nostri occhi, abbiamo deciso di prendere un biglietto e andare a vivere l'esperienza in prima persona.
Gia` all'aeroporto si puo` capire molto dell'animo dei portoghesi.
Molto sorridenti, disponibili ed educati.
Appena atterrati abbiamo fatto amicizia con un signore al quale avevamo portato vestiti in valigia perche` la sua superava il peso consentito da Rynair.
Dopo aver preso la metro dall'aeroporto, in 15 minuti circa siamo arrivati nel Chiado, nei pressi del quartiere Barrio Alto.
L'ostello da noi scelto e` stato lo SHIADO HOSTEL e in RUA ANCHIETA (la via parallela alla piazzetta dove si trova il caffe` piu` antico di Lisbona, "A BRASILEIRA".
Lo consiglio a tutti voi, un personale gentilissimo, multietnico e molto disponibile.
Assaliti dalla fame ci rechiamo subito in strada per cercare un ristorantino e o troviamo in brevissimo tempo. Si tratta dell' ANTIGO PRIMEIRO DE MAIO sulla RUA DA ATALAIA.
Passeggiando per la vita esce il cameriere, gentilissimo, poliglotta che ti spiega per filo e per segno i piatti che la loro cucina offre.
Incuriositi da questo approccio iniziale entriamo sperando di essere fortunati.
Il locale e` molto piccolo, 20 posti a sedere si e no. Arredamento essenziale ma accogliente. Sembra di essere a cena a casa della nonna, tovaglie bianche, tavolini piccoli e sedie da terzo orsetto di riccioli d'oro.
Titolari palesemente fratelli, alti 1.40, guance rosse e tozzi (specifico perche' giorno per giorno ci siamo accordi come questa cosa sia frequente nei ristoranti di Lisbona).
Il menu` e` ben organizzato e con il cameriere che ti traduce sul momento tutto quello che non si comprende.
Da subito ti viene servito a tavola del formaggio di capra, pane, burro e pate` di tonno e sardine (un must della cultura portoghese che prevede molto la consumazione di pesce in scatola).
Questi antipastini ci accorgiamo solo a conti fatti che non sono gratis come da noi in Italia ma hanno un costo che varia dai 0.50 cent a € 1.50 (quello che loro definiscono coperto).
Io opto per un polpo fritto con patatine e insalata portoghese (una normale insalata con lattuga, pomodoro, carote gratutggiate e cipolla).Tutto molto fresco, il pesce era morbido e la pastella saporita (forse con aglio e spezie).
Delizioso ma il mio piatto non e` stato il migliore dei tre.
Mia sorella sceglie delle polpette con una specialita` del posto che loro cucinano in tutte le maniere, il Baccala`, accompagnate da riso al pomodoro e fiori d'arancio e insalata portoghese. Morbide polpette insaporite con prezzemolo e una leggera panatura (peccato fossero troppo piene di olio).
Ed ecco che arriviamo al piatto migliore e piu` tipico di questo bellissimo paese, scelto da Fabio.
La feijoada a` transmontan!
Si tratta di carne di maiale con fagioli rossi, cipolla, carote e salame!Una porzione normale e` di 450 kcal! Viene servita in piccole pentole di terracotta.
Poche spezie e tanta freschezza in un solo piatto dai sapori mediterranei ma anche di alta montagna.
Il tutto accompagnato da una bella SUPER BOCK, una birra che troverete dappertutto se andrete in Portogallo!
E` stata una cena piacevole soprattutto per la simpatia del cameriere, una simpatia vera non appiccicosa come solito dei camerieri e dei commessi di negozi di abbigliamento.
Abbiamo voluto fare una bella foto con lui ed il simpatico ometto di carta con la quale ci ha raccontato una breve barzelletta sconcia.
Il vino non lo abbiamo provato data la nostra stanchezza ma basta camminare per le strade di Lisbona per accorgersi che vi sono cantine ed enoteche ad ogni angolo, pronte ad offrirvi una degustazione.
Il conto ammontava a € 45, quindi 15€ a persona per bevanda, antipastini e piatto unico.
I loro piatti sono tutti abbondanti quindi ne basta uno per sentirsi sazi e soddisfatti.
Lo consiglio a tutti quelli che cercassero un posto tranquillo, rilassante e tipico.
PROSSIMO POST ALTRI RISTORANTI DI LISBONA
A presto ;)

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