giovedì 22 gennaio 2015

“Aqui... Onde a terra se acaba e o mar começa....”

Restaurante Colecção d'Aromas
Estrada Malveira da Serra 1666, 2750-837 Cascais, Portogallo
http://restaurante-coleccaodaromas.blogspot.it/
+351 21 485 1422


Buon pomeriggio a tutti,

troppo lavoro e poco tempo per dedicarsi ai propri hobbies.
Che amarezza!

Oggi sono riuscita a trovare del tempo per raccontarvi la terza tappa gastronomica del mio viaggetto in Portogallo.
Lisbona e` bellissima ma la vera realta` portoghese si trova al di fuori della citta`.
Per questa nostra curiosita` di scoprire di piu` su questo paese, abbiamo deciso di andare a Cabo da Roca.
Questo capo e` il punto piu` a ovest d'Europa, situato a soli 40 km da Lisbona.
Facilmente raggiungibile in treno dalla stazione Cais do Sodre`. Il costo del biglietto e` di € 15 andata/ritorno per Sintra, navette per i luoghi di interesse (compreso Cabo da Roca) e autobus per Casscais.
Un prezzo piu` che conveniente per una visita cosi` arricchente!

     “Aqui... Onde a terra se acaba e o mar começa....”
 IT: Qui... dove la terra finisce e il mare comincia

Cosi` defini` questo magico posto  il poeta Luis` Vaz de Camoes.

Magico da lasciare senza parole. Una volta arrivati, seduti a fissare l'infinito si entra in una sorta di dimensione parallela dove tutto si azzera, dove sembra di toccare con mano ogni creatura vivente, ogni pensiero astratto, ogni sentimento.
Guardare oltre l'orizzonte e sapere che oltre ad esso per chilometri e chilomentri vi e` il nulla, solo il mare.
Un mix di emozioni e riflessioni che fermano il tempo, tanto da non rendersi conto che sono passate delle ore.

Infatti, due ore dopo ci siamo accorti di aver passato un tempo infinito immersi nei nostri pensieri, vivendo, per un attimo, fuori dai nostro obblighi e doveri.
Il clima ci ha aiutati molto a catapltarci i un'altra dimensione, 23° in gennaio non e` una cosa al quale siamo abituati.

Una volta accorti dell'orario e della fame prendiamo l'autobus (che ci accorgiamo molto dopo, essere sbagliato) e ammirando il paesaggio circostante decidiamo di scendere ad una fermata a caso, basandoci solo sull'aspetto esterno di possibili ristoranti dove mangiare.

Ed eccoci qua, da lontani notiamo due locali, uno accanto all'altro, scendiamo di corsa e scegliamo senza esitazione il Restaurante Colecção d'Aromas, accogliente grazie al colore rosso predominante dell'arredamento, veranda per mangiare sotto lo splendido solo portoghese e pochi posti a sedere.

Subito notiamo la simpatia della cameriera (una ragazza della mia eta`, 22 circa) che non parlando nessuna lingua al di fuori del portoghese, gesticola consigliandoci i piatti da scegliere.
Nonostante nessuno parlasse inglese, il menu` era in 4 lingue tra cui l'italiano.


Bando alle ciance, passiamo alla parte piu`  armoniosa e soddisfacente della giornata: le nostre scelte culinarie!!!
Partiamo con la mia,  il caril de gambas ovvero gamberi con peperoni, olio di palma e latte di cocco. Un sughetto che circondava una pallina di riso posta al centro del piatto. Un sapore delicato e mediterraneo, reso esotico dal latte di cocco e da una spruzzata di coriandolo.
Consigliatissimo, per sentirsi trasportati in una localita` caraibica.



Mia sorella, invece, opta per un bel filetto che troverete sotto nome di filetes de peixe com Açorda (in alternativa si puo` scegliere di accompagnare il pesce anche con del riso con fagioli, lo consiglio, ora capirete perche`).
Pesce tenerissimo, fresco e ricoperto da una leggera pastella. Il contorno che accompagna questo pesce e` una sorta di zuppa molliccia composta da spicchi d’aglio, olio d’oliva, coriandolo, uova, pane raffermo, sale grosso e olive. Buona, saporita, deliziosa ma nauseante date le quantita` industriali che ti portano in tavola. 
Vi consiglio di chiedere una vaschetta non una ciotola intera, non riuscireste a finirla, noi tre non ce l'abbiamo fatta.




 
Fabio, invece, decide di mangiare un piatto della casa, sempre la scelta migliore!





Mexilhão a casa, una ricetta della casa a base di cozze gratinate al forno poggiate su un letto di riso basmati. Il tutto e` stato servito in una pentolina di terracotta, il mio modo preferito per servire piatti rustici.






Il dolce ce lo siamo fatti consigliare dalla proprietaria. 
A parte la Crème brûlée gli altri tre dessert non saprei definirli. Uno si trattava di una mousse con crema chantilly, biscotti al cacao e scaglie di cioccolato (buonissimo, si scoglieva in bocca).
Il terzo dolce, una sorta desseret a strati con crema pasticcera e pasta frolla.
Fatevi consigliare dalla proprietarie, sa cosa e` buono ma soprattutto cosa e` rimasto, dati i numerosi clienti che frequentano questo piccolo locale.
Il prezzo totale compresa acqua e birra e` stato di € 43. Prezzo onesto.



Una volta finito, andiamo a prendere l'autobus e ci accorgiamo di aver sbagliato fermata!!!! Questo significa che l'autobus che ci ha portati qui era quello per Cascai, non per Sintra! 
Errando abbiamo avuto la fortuna di incontrare questa piccola locanda e deliziarci dei suoi piatti.
Provatelo se capitate da queste parti, la fermata per Sintra si trova proprio di fronte al ristorante.
A portata di piede!!!!


Che dire, non c'e` niente di meglio di una una bella mangiata all'aria aperta, sotto il sole e soprattutto dopo aver passato due ore di silenzio viaggiando nella propria mente e sognando di realizzare qualsiasi cosa. 
La cucina portoghese ha saputo mantenere la tradizione nei suoi piatti, introducendo i prodotti scoperti dalle nuove terre allora chiamate "Le Indie".
Prodotti che hanno reso questa cucina ancora piu` articolata e saporita.
Una cucina semplice, dalle lente cotture che rispecchia lo stile di vita dei portoghesi, questo loro "in diem vivere" che cercano di manifestare in tutto quello che fanno.
Mi e` stato di aiuto scoprire, anche in Europa, questo modo di vivere cosi` lontano dalle nostre routine frenetiche dove esiste solo il lavoro.
Uno stile di vita che si avvicina a quello delle popolazioni africane, sudamericane, sud-est asiatico.

Il Portogallo e` pace dei sensi, e gioia per le pance :))))

Al prossimo post, tante care cose.