Via Cras, 125
33046 Cras di Pulfero
0432 709052
393 0458087
Ciao a tutti :)
Sono ufficialmente in piedi da 12 ore ma sono talmente entusiasta della giornata di oggi che sono qui a digitare un po' invece di riposare :)
Grazie ad instagram (profilo @igersud) io mia sorella e la mia migliore amica, abbiamo scoperto una bellissima opportunità di scoprire il nostro territorio, questa volta si tratta delle Valli del Natisone!
Un evento che lega arte, storia, natura e cultura culinaria e tutto al costo di soli € 20, BEVANDE INCLUSE, olè, neri par ducju!!!!!
Dalla bassa con furore sveglia alle 7, zainetto in spalla, barrette energetiche e tanta voglia di scoprire cosa ci offre questa cosa chiamata natura!
Il nostro programma è iniziato con la visita dello SMO, Museo della Comunità Slovena. Un museo multimediale che usufruisce della tecnologia avanzata per trasmettere a tutti noi la storia, ricordarci quanto sono importanti le tradizioni, quanto sia importante preservarle con cura ma soprattutto quanto le tradizioni formino la persona che siamo.
E questa mia ultima affermazione è stata ispirata proprio da una storiella raccontataci al museo, una storia secondo il quale la gente di Sorzento deve le sue conoscenze, e quindi le sue tradizioni, alle Krivapete, donne dai piedi rivolti all'indietro che vivevano isolate dalla popolazione, in mezzo ai boschi.
Una storia strana che non riesce a farci comprendere se sia una leggenda o un fatto reale, ma forse è proprio questo il bello dei racconti, avere un qualcosa su cui fantasticare e su cui creare una propria versione.
Dopo questa tappa alla scoperta della tradizione italiana di confine è subito l'ora di usare i muscoli e attivare la circolazione!
Dalla località di Cras abbiamo iniziato il nostro cammino verso la Chiesa di Ss. Giacomo e Anna.
Una chiesa semplice, essenziale ma che al tempo diede speranza e fede a tutti gli abitanti. Non sono oro e affreschi a fare una religione, e questa chiesetta con la sua concezione di comunità ne è la conferma.
Proseguendo per il sentiero che porta alla Grotta di Antro si è potuta notare la primavera che si manifestava con un'esplosione di colori dal viola al giallo, dal verde all'azzurro. Felicità per gli occhi ma soprattutto per il cuore. Un'emozione per quel significato intenso che ha la primavera...la rinascita, la vita, la fertilità, la freschezza e la pace dello spirito. Il miglior periodo dell'anno in assoluto, la miglior cura per tutti i mali dell'anima.
Dopo tanti sudori e 108 gradini ecco la Grotta di Antro, imponente e maestosa.
Un mix di leggenda e cristianità che ti avvolge tra le sue braccia permettendoti di rilassarti e goderti il silenzio che si cela tra le sue rocce, e qualche goccia qua e là.
Ma ora saltiamo tutta la parte del ritorno a valle e parliamo dell'arrivo in osteria e della bella mangiata per recuperare energie. :) Questo è sempre un blog di cucina eh...

L'osteria che ha collaborato con il progetto degli @igers è "All'Antica Osteria".
Arredamento caloroso, famigliare ma nello stesso tempo molto curato. Piatti e posate sofisticati ma nello stesso tempo semplici.
Legno e mattoni, tovaglie floreali color crema e cordialità dei camerieri, che si sa è molto più importate del piatto in sé!
Il menù prevedeva carne, non molto adatto ad una come me che sta intraprendendo la via del "vegetarianismo".
Il mio stato non è stato un problema, anzi una fortuna visto che il secondo è stato molto più sostanzioso e abbondante dei carnivori :)
Come primo piatto ci è stato servito un risotto con porri, zucchine, patate e un filo d'olio extravergine d'oliva.Sapori di bosco che si accoppiavano benissimo con la freschezza mediterranea di quest'olio che ci ha lasciato tutti a bocca aperta. Un olio delicato e saporito, una gioia per il palato.
Il secondo prevedeva capriolo e coniglio ma per noi super vegetariane un bel piatto pieno di colori!!!!!!
Purè di patate, radicchio, verza, "brovada", spinaci, pomodorini e chi più ne ha più ne metta...Vi lascio la foto in modo che capiate da soli di cosa si tratta :)

Ed eccoci al dolce, il pezzo forte!!!!! Una bella torta stile "nonna chioccia", mele e noci con una purea di mele a lato del piatto. Morbida e fresca...un binomio perfetto e il miglior modo per concludere una bellissima giornata.
E' stato molto interessante conoscere gente mai vista e sostenere delle conversazioni interessanti, avere uno scambio di opinioni e confrontarsi.
La natura arricchisce, gli scambi arricchiscono, uscire di casa arricchisce.
Scendi da quel divano che qui fuori c'è un mondo tutto da scoprire!
Un grazie a tutti gli igers che hanno reso possibile questo evento e un grazie al turismoFVG che ci offre sempre un sacco di occasioni per rendere le nostre domeniche eccezionali e portatrici di ispirazione.
A presto.
Igers @saragiochi

