sabato 22 febbraio 2014

Trovero' mai il Gino inglese?

Ciao a tutti i miei cari lettori, continuo con la speranza e la convinzione che ci siate (Fle e Giorgia so che voi mi siete fedelissime :) )

Che dire, oggi e' proprio una giornata nostalgica, voglia di abbracciare le mie famiglie (mamma,papa',Omy, Lele e Yas,Gulielmina,Gianfranco ed Eva,Mauro,Andrina e Ambra), i miei amici (quei pochi che considero tali) e abbracciare i sapori di casa, abbracciare i piatti di mamma, di Gulielmina, di Andrina e di.............. Gino.

Quel posto mi ha rubato il cuore, quel posto mi ha dato qualcosa di grande tanto da sentirne la mancanza sempre.
Allora per sentirmi a casa, dedico questo post alla serata prima di partire, come non potevo salutare il friuli andando a cena da Gino con due delle persone piu' importanti della mia vita?

Io e Fabio decidiamo di far conoscere a Yas (mia sorella) le delizie di Gino, quindi ogni piatto e' stato ordinato da noi per lei :)

Come PRIMO piatto le abbiamo ordinato il nostro preferito, il "Mari&Monti" di cui ho parlato tempo fa'.
E' sempe il migliore, sapori di mare e di montagna che si intrecciano perfettamente.

Per me ho ordinato gli gnocchi di zucca con ricotta affumicata. Morbidi, di piccole dimensioni e perfetti. Esplosione di sapori e' la giusta spiegazione (mi piace proprio tutto).

Per SECONDO abbiamo ordinato le SEPPIE IN UMIDO CON POLENTA per Yas, RADICCHIO E FORMAGGIO per me e...... UOVA IN FONGHET per Fabio (con porro salame pomodoro uova e cipolla).
Tutto eccezionale, ne siamo stati felici come sempre.
Il DOLCE aime' l'abbiamo saltato, ma l'abbiamo fatto ordinare a mia sorella... Indovinate quale? Il solito dessert all'amaretto, il nostro preferito.
Mia sorella e' amante dei dolci quindi non potere immaginare la sia felicita'

La bottiglia di vino non poteva mancare, Gino non se ne dimentica mai, e nemmeno la sua gentilissima compagna di vita.
Non l'avevo ancora mensionata ma non per questo non la penso.
Sempre gentile, ricorda sempre i nostri gusti ed e' sempre piacevole tornare in questo posto per scambiarci due parole.

Che dire Gino, al mio ritorno sarai la terza tavola dove vorro' sedermi, dopo quella di mamma Nadia e Guglielmina.

Ed ora torniamo alla realta' inglese. Quella in cui il mangiare, da' solo energia fisica.

Cia ciaoooo

Quando manca casa, quando non si ha voglia di cucinare

DE LUCA
83 Regent St.
CB2 1AW
Cambridge

Aaaaaa bbbelli :)
Oggi abbiamo fatto un'italianata di quelle mai viste :)
Siamo a Cambridge e dove andiamo a mangiare?
In un ristorante italiano.
Bisogna provare tutto, bisogna vedere come e' la cucina italiana all'estero.

Qualche giorno fa' un nostro amico spagnolo ci ha consigliato di andare a mangiare da "De Luca", un ristorantino italiano che dal lunedi' al venerdi' propone alcune portate a 7£, so cheap!!!!

Prendiamo il consiglio al volo e dopo scuola ci incamminiamo lungo quella che chiamiamo "La via del mangiare" (dati i numerosi ristoranti).
Posto grazioso, colore bordeaux ovunque, clientela interamente inglese.

Arriva l'ora di ordinare:
ANTIPASTO: CAPRESE, mozzarella di bufala ottima, pomodoro un po' troppo maturo ma la salsina di basilico ha dato un tocco in piu' al piatto!

Il mio PRIMO fa' parte delle portate da 7£ e si trattava do TAGLIATELLE CON POLLO,PORRO, AGLIO e FORMAGGIO.
Che bonta' il sapore della pasta all'uovo HOME MADE!!!!
Piatto colmo come piace a noi, ottimo sapore ma sempre con quella nota inglese che si percepisce al primp boccone.

Fabio opta per un RISOTTO CON ZUCCHINE, MELANZANE, FORMAGGIO E SALSA DI POMODORO.
Un risotto fatto bene, la giusta consistenza, cremosita' e abbinamento degli ingredienti, peccato per la carenza di sale.

Per quantp riguarda il personale non ci siamo. Non c'e' calore, non c'e' spirito.
Non un sorriso, nessuna battutina e aggressivita' nel chiedere le cose.
Ma si sa', gli inglesi sono cosi'!

Per il resto abbiamo mangiato bene (non come se avessi cucinato io ;) ahaha) l'unica nota negativa posso farla riguardo al grana ed al pane.
Come si fa' a non mettere a tavola un bel cestino di pane?
E' indispensabile!!!!
C'era la possibilita' di averlo ma pagando ben 3,50£!!!!!
Un colpo al cuore per noi italiani, noi che siamo abituati a ristoranti dove il pane te lo tirano dietro!!
Riguardo al grana ho un aneddoto abbastanza buffo da raccontare.
La cameriera mi si avvicina chiedendomi se volessi del grana, figuratevi se non accetto. Torno dopo due minuti con un pezzo di grana, me ne grattuggia un po' e va via.
Bene, questa grattuggiata mi e' costata 1£.
Quindi se paghi grana e pane e' come se spendessi 4,50£ di coperto. Un furto!!!!

A parte tutto abbiamo mangiato bene, abbiamo chiacchierato tranquillente e avuto il nostro tempo per goderci un pranzo in santa pace, non come al subway o in qualsiasi altra "paninoteca"

A presto con altre avventure culinarie, e con altri kg in piu'!!!

Vi allego anche il listino, per farvi un'idea :)

martedì 4 febbraio 2014

Finalmente fuori dalle cartoline!

THE OLD STAR
66 Broadway, Greene King
London (nei pressi di Westminster)

TED'S FISH&CHIPS
All'uscita della fermata della metropolitana King's Cross.

Eccoci qua, sempre a parlare di cibo, visitando una citta' :)
Domenica scorsa abbiamo dedicato la giornata a visitare una parte di Londra, diciamo abbiamo deciso di fare il tour del PECORAME (London Eye, Big Ben, Tower Bridge ecc...)
Ma noi a differenza del pecorame, ci piace guardare anche l'aspetto culinario (ma anche economico) della citta' :)
Siamo partiti da Cambridge (dove viviamo per il momento) alle 9.30 e appena arrivati a Kings Cross, oltre a notare il bellissimo sole (?a Londra?) ci dirigiamo subito verso questo mini baracchino, TED'S FISH&CHIPS
Mmm tutto cosi' invitante, dagli hamburger alle baguette, dai muffin ai gelati.
Ma noi, per affrontare la mattinata, ci buttiamo sul fish&chips.
Buono ma non da lasciare a bocca aperta, quello che ho mangiato a Cambridge e' decisamente migliore.
La differenza sta tutta nella pastella, ovviamente anche il pesce non deve essere della scorsa settimana.
Dopo averlo finito, con la compagnia di piccioni e di uccelli non identificati, ci accorgiamo di un altro baracchino, proprio accanto a quello dove abbiamo consumato il nostro piatto.
Oh povero venditore, che pena!!! Era vuoto, nonostante la sua vetrina fosse invitate... E sapete di chi e' la colpa? Della pigrizia dell'essere umano che si ferma nel primo ristorante/bar/gelateria... Mi sono ripromessa di mangiare da lui la prossima volta che vado per la Londra shopping (ovvero la London del Fashion Week :) )

Finita il nostro carico di kcal, andiamo a fare un po' di foto ignoranti come le chiamo io ;)
E' stupendo godersi una citta' con un sole splendente, le capitali hanno sempre un fascino da lasciare senza fiato, anche solo guardando un semplice ponte.

Attraversato tutto il ponte, ci dirigiamo verso la parte piu' conosciuta, Fabio mi pone le sue mani agli occhi e una volta tolte....... BAM, li davanti a me, alto, imponente e maestoso si erigeva il Big Ben, finalmente fuori dalle cartoline!!!!
E poi giri lo sguardo ed un altro shock, il London Eye, li' davanti a te, inserito in uno scenario perfetto.

Dopo questo turbine di emozioni viene fame, e Fabio decide di portarmi in uno dei posti dove e' stato lui una delle sue 3 visite a Londra :))
Il posto e' ubicato nel mezzo di un quartiere d'affari (cosi' sembrerebbe visti gli edifici).

Eccoci all'interno del THE OLD STAR, entriamo sapendo gia' cosa ordinare (abbiamo letto il menu' posto fuori dal locale) che strana sensazione!!!

Optiamo per un sandwich vegetariano, ma che strano il mio Fabiuti rinuncia al Bacon!!!!
Il panino conteneva spinaci, cipolla rossa, pomodorini, uovo e formaggio, il tutto accompagnato con una salsetta di pomodoro dolciastro.
Devo dire che non mi ha entusiasmato molto, gli ingredienti erano freschi e si notava subito; il tutto mancava di sapore, un po' insipido.
Non importa, la fame chiamava e quindi ci siamo pappato tutto, gus to o non gusto.

Il posto era molto carino e semplice, abbiamo preferito sederci al piano di sotto, ma dato il freddo che c'era nella sala, ce ne siamo pentiti.
Puoi trovare il WIFI ed il personale e' molto cordiale e giovane.

Usciti da qui avevamo solo bisogno di un divano dove fare il nostro piccolo nap.... Ed invece no!!! Go around the city...il mio contapassi ha contato 30.000 passi, come bruciare 1000 kcal in facilita' :)

Camminando torna la fame, o...la gola di mangiare un dolcetto della PATISSERIE VALERIE. Non ricordo l'indirizzo ma ne ho incontrate molte lungo il tragitto, questa era vicino a Oxford Street.
Il mio morosetto si e' accontentato di un PAIN AU CHOCOLAT, io ho optato per una tartina con frutti di bosco, e che bel pacchettino che mi ha fatto il cameriere :)

Continuando il percorso del pecorame giungiamo a CHINA TOWN, e qui non posso non entrare, soprattutto perche' e' io loro capodanno!!!!!!
Uuuuu quanti profumi orientali, baracchini ovunque, gente che esce da ognidove.
Mi ha fatto un po' impressioni vedere un villaggio orientale dentro ad un quartiere moderno di una citta' europea. Ma anche questo e' globalizzazione, anche questo e' evoluzione e se ci si rispetta si convive bene scomprendo qualcosa in piu' del tuo vicino che viene dall'altra parte del mondo.
E' stupeno vedere che quando vai in vacanza, sempre piu' popoli hanno la possibilita' di viaggiare e farsi conoscere in un contesto diverso da quello in cui vivono.

Tornando alle bancarelle, non potevo non fermarmi.
5£ e ti mangiavi spaghetti di soia, polpette, riso ed involtini primavera.
Mi vergogno a dirvelo ma ho preso solo gli involtini, il mio stomaco era full.
Che dire, questi involtini non hanno nulla a che fare con il WOK SUSHI di viale Palmanova ahahahah. Top, davvero il top, ci tornero'.

Mangiando e camminando si e' fatta l'ora di tornare nella nostra dimora, bella citta', ma forse quello che mi e' piaciuto di piu', oltre al cibo :), e' stata la multietnicita'.

A presto, con nuove delizie da lasciare a bocca aperta, ed a bilancia rotta!!! ;)