domenica 10 maggio 2015

Mallorquin pan y vin

ES REBOST
http://www.es-rebost.com/
Av. de Jaume III, 20, 07012 Palma, Illes Balears
971 71 00 00



What a bad blogger am I!!!!!!
After 2 months I decided to let you share in something like........my new mallorquin life!
I'm inspired everyday of everything but not time to stop and let you know about it, I will improve myself :)

Well, I've been here for 6 weeks, wow time flies! And in these weeks I ate everywhere, as I use to, food is more than just feeding :)
It's funny how I prepared myself before coming here.
I'lll tell you what......when you're italian and you're about to leave Italy for staying in another country (doesn't matter if you are going for a week or for months) and you spend the week before eating all the special dishes thinking "when I will be there I won't eat anything because nothing will be delicious as I used to eat". And than you left, you find an amazing country with so many beautiful dishes. You start the week thinking " is just the first one, I have to try different flavors, I have to try because traveling is also discovering culinary culture........" ... and you realize how stupid you were and you start to find the way to stop this compulsive eating and finally you find it......gym every day!!!!! .......but is too late because you're already a big ball rolling.
That's happened with me as well, now I don't need any bike, I can just roll as a ball which is cheap......:)


Today I wanna introduce you to a really mallorquin place where everyone has to go.
A few days ago I went out for lunch, to spend my time with a special italian friend, Silvia!
I'm vegetarian and so many vegetarians restaurants are closed on sunday, WHAT A SHAME!
So, we had to please and find another place. Not itch for walking.....not itch for waiting for eating so the response was ES REBOST... Just have to go down stairs :)

Their Majorcan character reflects throughout the interior design of Es Rebost. They mostly use traditional, natural and authentic material, creating a unique sense of place. A spectacular, massive natural stone table from Binissalem awaits customers at the entrance. Cushions and wall panelling have been tailored with hand-woven traditional fabrics from Lloseta and historic photographs from the apricot, grape and cereal harvest decorate the walls. A large selection records of Majorcan musicians grant a pleasant and authentic musical background.

I ate a vegetarian Llonguest (mallorquin bread) with boiled eggs, tomato, salad,mayonnaise with chickpeas...Delicious. Fresh ingredients, fresh flavors, and you can choose to have a small one for € 2,95 or a big one for € 3,95......I've got the big one...of course rolling ball!!!!!

My friends had a sandwich with ham and cheese, normal dish but there are so many places where they even couldn't prepare it well. Not that case, the bread was well toasted and fresh ingredients in.






Let's talk about the best part of the lunch....the dessert!!!!
We both took a home made creamy dessert ( lemon custard tartly with merengue) with lemon and brown sugar. Delicious is reducing, unforgettable is the right word.
Good-tasting, freshness, summer flavors explosion,  mouth-filling of happiness, sun in the palate. 
How could be possible to receive all these feelings only paying € 3,95??????





After making you want to go for a lunch there...........I say bye to everybody and I hope to find time to let you know more about the restaurants in the city. :)

Have a great sunday....
Hugs





domenica 1 marzo 2015

Nediske Doline

ALL'ANTICA OSTERIA
Via Cras, 125
33046 Cras di Pulfero
0432 709052
393 0458087


Ciao a tutti :)

Sono ufficialmente in piedi da 12 ore ma sono talmente entusiasta della giornata di oggi che sono qui a digitare un po' invece di riposare :)

Grazie ad instagram (profilo @igersud) io mia sorella e la mia migliore amica, abbiamo scoperto una bellissima opportunità di scoprire il nostro territorio, questa volta si tratta delle Valli del Natisone!
Un evento che lega arte, storia, natura e cultura culinaria e tutto al costo di soli € 20, BEVANDE INCLUSE, olè, neri par ducju!!!!!
Dalla bassa con furore sveglia alle 7, zainetto in spalla, barrette energetiche e tanta voglia di scoprire cosa ci offre questa cosa chiamata natura!

Il nostro programma è iniziato con la visita dello SMO, Museo della Comunità Slovena. Un museo multimediale che usufruisce della tecnologia avanzata per trasmettere a tutti noi la storia, ricordarci quanto sono importanti le tradizioni, quanto sia importante preservarle con cura ma soprattutto quanto le tradizioni formino la persona che siamo.
E questa mia ultima affermazione è stata ispirata proprio da una storiella raccontataci al museo, una storia secondo il quale la gente di Sorzento deve le sue conoscenze, e quindi le sue tradizioni, alle Krivapete, donne dai piedi rivolti all'indietro che vivevano isolate dalla popolazione, in mezzo ai boschi.
Una storia strana che non riesce a farci comprendere se sia una leggenda o un fatto reale, ma forse è proprio questo il bello dei racconti, avere un qualcosa su cui fantasticare e su cui creare una propria versione.

Dopo questa tappa alla scoperta della tradizione italiana di confine è subito l'ora di usare i muscoli e attivare la circolazione!
Dalla località di Cras abbiamo iniziato il nostro cammino verso la Chiesa di Ss. Giacomo e Anna.
Una chiesa semplice, essenziale ma che al tempo diede speranza e fede a tutti gli abitanti. Non sono oro e affreschi a fare una religione, e questa chiesetta con la sua concezione di comunità ne è la conferma.


Proseguendo per il sentiero che porta alla Grotta di Antro si è potuta notare la primavera che si manifestava con un'esplosione di colori dal viola al giallo, dal verde all'azzurro. Felicità per gli occhi ma soprattutto per il cuore. Un'emozione per quel significato intenso che ha la primavera...la rinascita, la vita, la fertilità, la freschezza e la pace dello spirito. Il miglior periodo dell'anno in assoluto, la miglior cura per tutti i mali dell'anima.

Dopo tanti sudori e 108 gradini ecco la Grotta di Antro, imponente e maestosa.
Un mix di leggenda e cristianità che ti avvolge tra le sue braccia permettendoti di rilassarti e goderti il silenzio che si cela tra le sue rocce, e qualche goccia qua e là.

Ma ora saltiamo tutta la parte del ritorno a valle e parliamo dell'arrivo in osteria e della bella mangiata per recuperare energie. :) Questo è sempre un blog di cucina eh...





L'osteria che ha collaborato con il progetto degli @igers è "All'Antica Osteria".
Arredamento caloroso, famigliare ma nello stesso tempo molto curato. Piatti e posate sofisticati ma nello stesso tempo semplici.
Legno e mattoni, tovaglie floreali color crema e cordialità dei camerieri, che si sa è molto più importate del piatto in sé!



Il menù prevedeva carne, non molto adatto ad una come me che sta intraprendendo la via del "vegetarianismo".
Il mio stato non è stato un problema, anzi una fortuna visto che il secondo è stato molto più sostanzioso e abbondante dei carnivori :)

Come primo piatto ci è stato servito un risotto con porri, zucchine, patate e un filo d'olio extravergine d'oliva.
Sapori di bosco che si accoppiavano benissimo con la freschezza mediterranea di quest'olio che ci ha lasciato tutti a bocca aperta. Un olio delicato e saporito, una gioia per il palato.










Il secondo prevedeva capriolo e coniglio ma per noi super vegetariane un bel piatto pieno di colori!!!!!!
Purè di patate, radicchio, verza, "brovada", spinaci, pomodorini e chi più ne ha più ne metta...Vi lascio la foto in modo che capiate da soli di cosa si tratta :)











Ed eccoci al dolce, il pezzo forte!!!!! Una bella torta stile "nonna chioccia", mele e noci con una purea di mele a lato del piatto. Morbida e fresca...un binomio perfetto e il miglior modo per concludere una bellissima giornata.





E' stato molto interessante conoscere gente mai vista e sostenere delle conversazioni interessanti, avere uno scambio di opinioni e confrontarsi.
La natura arricchisce, gli scambi arricchiscono, uscire di casa arricchisce.
Scendi da quel divano che qui fuori c'è un mondo tutto da scoprire!


Un grazie a tutti gli igers che hanno reso possibile questo evento e un grazie al turismoFVG che ci offre sempre un sacco di occasioni per rendere le nostre domeniche eccezionali e portatrici di ispirazione.

A presto.

Igers @saragiochi





giovedì 22 gennaio 2015

“Aqui... Onde a terra se acaba e o mar começa....”

Restaurante Colecção d'Aromas
Estrada Malveira da Serra 1666, 2750-837 Cascais, Portogallo
http://restaurante-coleccaodaromas.blogspot.it/
+351 21 485 1422


Buon pomeriggio a tutti,

troppo lavoro e poco tempo per dedicarsi ai propri hobbies.
Che amarezza!

Oggi sono riuscita a trovare del tempo per raccontarvi la terza tappa gastronomica del mio viaggetto in Portogallo.
Lisbona e` bellissima ma la vera realta` portoghese si trova al di fuori della citta`.
Per questa nostra curiosita` di scoprire di piu` su questo paese, abbiamo deciso di andare a Cabo da Roca.
Questo capo e` il punto piu` a ovest d'Europa, situato a soli 40 km da Lisbona.
Facilmente raggiungibile in treno dalla stazione Cais do Sodre`. Il costo del biglietto e` di € 15 andata/ritorno per Sintra, navette per i luoghi di interesse (compreso Cabo da Roca) e autobus per Casscais.
Un prezzo piu` che conveniente per una visita cosi` arricchente!

     “Aqui... Onde a terra se acaba e o mar começa....”
 IT: Qui... dove la terra finisce e il mare comincia

Cosi` defini` questo magico posto  il poeta Luis` Vaz de Camoes.

Magico da lasciare senza parole. Una volta arrivati, seduti a fissare l'infinito si entra in una sorta di dimensione parallela dove tutto si azzera, dove sembra di toccare con mano ogni creatura vivente, ogni pensiero astratto, ogni sentimento.
Guardare oltre l'orizzonte e sapere che oltre ad esso per chilometri e chilomentri vi e` il nulla, solo il mare.
Un mix di emozioni e riflessioni che fermano il tempo, tanto da non rendersi conto che sono passate delle ore.

Infatti, due ore dopo ci siamo accorti di aver passato un tempo infinito immersi nei nostri pensieri, vivendo, per un attimo, fuori dai nostro obblighi e doveri.
Il clima ci ha aiutati molto a catapltarci i un'altra dimensione, 23° in gennaio non e` una cosa al quale siamo abituati.

Una volta accorti dell'orario e della fame prendiamo l'autobus (che ci accorgiamo molto dopo, essere sbagliato) e ammirando il paesaggio circostante decidiamo di scendere ad una fermata a caso, basandoci solo sull'aspetto esterno di possibili ristoranti dove mangiare.

Ed eccoci qua, da lontani notiamo due locali, uno accanto all'altro, scendiamo di corsa e scegliamo senza esitazione il Restaurante Colecção d'Aromas, accogliente grazie al colore rosso predominante dell'arredamento, veranda per mangiare sotto lo splendido solo portoghese e pochi posti a sedere.

Subito notiamo la simpatia della cameriera (una ragazza della mia eta`, 22 circa) che non parlando nessuna lingua al di fuori del portoghese, gesticola consigliandoci i piatti da scegliere.
Nonostante nessuno parlasse inglese, il menu` era in 4 lingue tra cui l'italiano.


Bando alle ciance, passiamo alla parte piu`  armoniosa e soddisfacente della giornata: le nostre scelte culinarie!!!
Partiamo con la mia,  il caril de gambas ovvero gamberi con peperoni, olio di palma e latte di cocco. Un sughetto che circondava una pallina di riso posta al centro del piatto. Un sapore delicato e mediterraneo, reso esotico dal latte di cocco e da una spruzzata di coriandolo.
Consigliatissimo, per sentirsi trasportati in una localita` caraibica.



Mia sorella, invece, opta per un bel filetto che troverete sotto nome di filetes de peixe com Açorda (in alternativa si puo` scegliere di accompagnare il pesce anche con del riso con fagioli, lo consiglio, ora capirete perche`).
Pesce tenerissimo, fresco e ricoperto da una leggera pastella. Il contorno che accompagna questo pesce e` una sorta di zuppa molliccia composta da spicchi d’aglio, olio d’oliva, coriandolo, uova, pane raffermo, sale grosso e olive. Buona, saporita, deliziosa ma nauseante date le quantita` industriali che ti portano in tavola. 
Vi consiglio di chiedere una vaschetta non una ciotola intera, non riuscireste a finirla, noi tre non ce l'abbiamo fatta.




 
Fabio, invece, decide di mangiare un piatto della casa, sempre la scelta migliore!





Mexilhão a casa, una ricetta della casa a base di cozze gratinate al forno poggiate su un letto di riso basmati. Il tutto e` stato servito in una pentolina di terracotta, il mio modo preferito per servire piatti rustici.






Il dolce ce lo siamo fatti consigliare dalla proprietaria. 
A parte la Crème brûlée gli altri tre dessert non saprei definirli. Uno si trattava di una mousse con crema chantilly, biscotti al cacao e scaglie di cioccolato (buonissimo, si scoglieva in bocca).
Il terzo dolce, una sorta desseret a strati con crema pasticcera e pasta frolla.
Fatevi consigliare dalla proprietarie, sa cosa e` buono ma soprattutto cosa e` rimasto, dati i numerosi clienti che frequentano questo piccolo locale.
Il prezzo totale compresa acqua e birra e` stato di € 43. Prezzo onesto.



Una volta finito, andiamo a prendere l'autobus e ci accorgiamo di aver sbagliato fermata!!!! Questo significa che l'autobus che ci ha portati qui era quello per Cascai, non per Sintra! 
Errando abbiamo avuto la fortuna di incontrare questa piccola locanda e deliziarci dei suoi piatti.
Provatelo se capitate da queste parti, la fermata per Sintra si trova proprio di fronte al ristorante.
A portata di piede!!!!


Che dire, non c'e` niente di meglio di una una bella mangiata all'aria aperta, sotto il sole e soprattutto dopo aver passato due ore di silenzio viaggiando nella propria mente e sognando di realizzare qualsiasi cosa. 
La cucina portoghese ha saputo mantenere la tradizione nei suoi piatti, introducendo i prodotti scoperti dalle nuove terre allora chiamate "Le Indie".
Prodotti che hanno reso questa cucina ancora piu` articolata e saporita.
Una cucina semplice, dalle lente cotture che rispecchia lo stile di vita dei portoghesi, questo loro "in diem vivere" che cercano di manifestare in tutto quello che fanno.
Mi e` stato di aiuto scoprire, anche in Europa, questo modo di vivere cosi` lontano dalle nostre routine frenetiche dove esiste solo il lavoro.
Uno stile di vita che si avvicina a quello delle popolazioni africane, sudamericane, sud-est asiatico.

Il Portogallo e` pace dei sensi, e gioia per le pance :))))

Al prossimo post, tante care cose.